mercoledì 28 dicembre 2011
domenica 25 dicembre 2011
V.SUN:fotografie bruciate dal sole
C'è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.
(fotografie in mostra presso Galleria Case Aperte, via Boldrini, Bologna)
nella saliva.nella carta.nell’eclisse.in tutte le linee.in tutti i colori.in tutti i boccali.nel mio petto.fuori.dentro.nel calamaio.
La mia notte è lunga, lunga, lunga. Perde la testa ma non può allontanare la tua immagine da me, non può dissipare il mio desiderio. Sta morendo perché non sei qui e mi uccide. La mia notte ti cerca continuamente. Il mio corpo non riesce a concepire che qualche strada o una qualsiasi geografia ci separi. Il mio corpo diventa pazzo di dolore di non poter riconoscere nel cuore della notte la tua figura o la tua ombra. Il mio corpo vorrebbe abbracciarti nel sonno. Il mio corpo vorrebbe dormire in piena notte e in quelle tenebre essere risvegliato al tuo abbraccio. La mia notte urla e si strappa i veli, la mia notte si scontra con il proprio silenzio, ma il tuo corpo resta introvabile. Mi manchi tanto, tanto. Le tue parole. Il tuo colore.
Fra poco si leverà il sole.
Lettera di Frida Kahlo a Diego assente, Città del Messico, il 12 settembre 1939. Non spedita
lunedì 12 dicembre 2011
venerdì 9 dicembre 2011
martedì 6 dicembre 2011
dabs
Sulle sabbie del deserto come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell'oceano bisogna continuamente muoversi, e così lasciare che il vento, il vero padrone di queste immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese d'acqua o di sabbia, vergini e inviolate.
lunedì 5 dicembre 2011
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