red carpet on the floor, red paper on the walls, red plush on the chairs, even the ceiling red, everywhere red, burning into eyes. it was a heavy, stifling red, as thought the light were shining through bowls of blood. at the far end stood a huge square bed, with quilts red like red velvet. at the sight of me she shrank away and tried to hide her knees under the short dress.
quando dai semi sparsi raccogli solo ventoquando delle parole nel cuore del frutto trovi il verme del dolore quando dal tempo della dimenticanza accogli solo il veleno di erbe infestanti quando dentro l’albume di ogni giorno trovi il rovo e la rovina quando non hai occhi da gettare avanti e le mani non raggiungono più nulla meglio molto meglio è cedere alla notte senza più fare ritorno.
Come, let's away to prison. We two alone will sing like birds i' th' cage. When thou dost ask me blessing, I'll kneel down And ask of thee forgiveness. So we'll live, And pray, and sing, and tell old tales, and laugh At gilded butterflies, and hear poor rogues Talk of court news; and we'll talk with them too- Who loses and who wins; who's in, who's out- And take upon 's the mystery of things, As if we were God's spies; and we'll wear out, In a wall'd prison, packs and sects of great ones That ebb and flow by th' moon
mia realtà fatta di vetro e di vento di realtà fatte di illusioni e ogni volta mi sfuggi e mi porti lontano sul fondo delle cose che ho inventato nel piccolo lobo del mio orecchio dove ancora non troppo spesso sento la tua voce sillabare quel
è meno del vento molto meno del meno ha spore d’improvviso lungo l’orizzonte e non ha memoria è solo ora quell’ aprirsi a chi la sfioraper caso come un seme un'AURORA.