domenica 13 gennaio 2013
Tra i denti il pettine
ha lische di pesce, scaglie rosse tra i capelli, alghee onde come di sabbia biondigrani di maree mosse dal vento.Il tempo mi ha detto che è una cosa rarauna rara scoperta.E poi quasi ridendo coprendosi il voltoaffinché non potessi guardarlomi ha dettodi non chiedere di più di non domandargli una spiegazione.- L’ oceano ha sponde lontane e profondo ognuno di noi è terrariva chi vi si affaccia. L’oceano sa cosa faresolo noi non possiamo trovare da subito una stradae scambiamo amare con amore come un pescatorescambia un pesce con il mare. -Poi, vedendo che non capivo quel suo strano linguaggio, mi ha lasciatouna piccola impronta d’albauna luce modesta sulla finestra dove mi ero affacciatacome un’anima senza la traccia di alcuna domandasenza una rosa e una spina di consapevolezza.Se la rideva il tempoguardandomi negli occhi mentre perdevo il mio voltodentro il suo silenzio mentre mi raccontavadi stare dalla mia partedi provare di tentare ancorafino a che la vita mia non fosse diventata una liscala stessa che già avevo tra i capelli.
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